Dacadurabolin: a cosa serve e come si usa
Soprattutto nell’allenamento con i pesi e negli sport agonistici, il nandrolone viene utilizzato per stimolare la crescita muscolare e ridurre i tempi di recupero. Condizioni di comorbidità – In pazienti con insufficienza/malattia cardiaca, renale o epatica pre-esistente il trattamento con steroidi anabolizzanti può causare complicazioni caratterizzate da edema con o senza insufficienza cardiaca congestizia. Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza. • Condizioni di comorbidità – In pazienti con insufficienza/malattia cardiaca, renale o epatica pre-esistente il trattamento con steroidi anabolizzanti può causare complicazioni caratterizzate da edema con o senza insufficienza cardiaca congestizia. Gli effetti indesiderati possono non scomparire rapidamente con la sospensione di Deca-Durabolin, a causa della sua classe di appartenenza. La sua azione anabolizzante, inoltre, può provocare un aumento delle dimensioni della prostata (ma non del pene!) con conseguenti difficoltà ad urinare e ad eiaculare e può persino essere causa di tumori maligni alla prostata.
- Il 19-nortestosterone, comunemente noto con il nome di nandrolone, è un derivato del testosterone che si differenzia da quest’ultimo in quanto la sua struttura chimica è priva del metile in posizione C19.
- Pazienti che partecipano a competizioni disciplinate dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) devono consultare il codice WADA prima di usare questo medicinale in quanto Deca-Durabolin può interferire con i test antidoping.
- Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza.
- L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile.
- Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
- Alcuni studi hanno messo in evidenza che la somministrazione di nandrolone potrebbe giovare allo stato di salute dei soggetti affetti da HIV, combattendo la cachessia e il calo ponderale e aumentando la percentuale di massa magra.
Decadurabolin
Il nandrolone (secondo la nomenclatura tradizionale degli steroidi 19-nortestosterone), è un derivato del testosterone, dal quale differisce per la rimozione del metile in posizione C19. Il nandrolone è stato sintetizzato per la prima volta nel 1950 e utilizzato a livello terapeutico dagli anni ’60 in poi. Fiala in vetro neutro tipo I (F.U.IX ed.), da 1 ml, etichettata; cassonetto in PVC; astuccio di cartone. Il medico potrà chiederle di effetture degli esami del sangue o alla prostata prima dell’inizio del trattamento, ogni tre mesi per i primi 12 mesi e successivamente. Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere Deca-Durabolin. Inoltre, può essere assunto anche in quei pazienti che stanno svolgendo delle terapie per la cachessia neoplastica, la cachessia di pazienti con AIDS conclamata e con deficienza androgenica e nelle anemie croniche.
DECA-DURABOLIN ® è un agente anabolizzante, pertanto il suo uso, al di fuori di prescrizioni mediche su basi patologiche, è proibito in gara e fuori gara. L’uso del nandrolone è indirettamente constatabile nell’esame delle urine controllando la presenza del 19-norandrosterone, un suo metabolita. La presenza nelle urine massima è stata posta a 2 ng/mL limite che, se superato, rende un atleta sospettato di doping.
5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Dosi settimanali complessive fino a 25 mg/kg, somministrate per 4 mesi nel ratto e per 6 mesi nel cane, non causano effetti tossici. Non sono stati inoltre rilevati effetti teratogeni nel ratto in seguito a somministrazione, dal 10° al 20° giorno della gravidanza, di 0,5 mg/kg/die di nandrolone decanoato. L’alcool benzilico può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche nei bambini fino a 3 anni di età. I pazienti devono essere informati sulla potenziale manifestazione di segni di virilizzazione. In particolare cantanti e donne che svolgono professioni in cui viene usata la parola, devono essere informati sul rischio di approfondimento del timbro della voce.
La modalità di utilizzo di tale sostanza, in genere, avviene mediante soluzioni iniettabili. I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo. Ma attenzione a credere che l’utilizzo del nandrolone non possa rivelarsi dannoso per l’organismo, poiché gli effetti collaterali ad esso collegati ci sono e non sono da poco.
Quali sono i suoi effetti
È stata inserita, con affetto dal 9 luglio 2010, nella tabella I e nella tabella II, sez. Tra le motivazioni si legge che tale sostanza è stata inserita tra gli stupefacenti su richiesta della “Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive” e su parere positivo dei competenti organi consultivi del Ministero della salute. Per tale sostanza infatti sono stati accertati concreti pericoli di indurre grave dipendenza psichica.
Un trattamento prolungato e somministrazioni troppo frequenti possono causare nelle donne virilizzazione cioè acne, irsutismo e aumento della libido. Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea. I pazienti affetti da disfunzioni miocardiche o renali, da ipertensione o da epilessia, devono essere seguiti con attenzione poiché il nandrolone decanoato, come altri medicinali di questa categoria, può provocare ritenzione idrica. Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo /it/responsabili.
Essendo una sostanza dopante, l’assunzione di nandrolone è assolutamente vietato in competizioni agonistiche e facilmente rintracciabile attraverso le analisi delle urine poichè permane in circolazione fino anche a 18 mesi dall’assunzione. Quando si parla di nandrolone, chiariamo innanzitutto che si tratta di un tipo di steroide anabolizzante, un farmaco derivato dal testosterone e spesso prescritto dai medici per la cura di patologie come l’eccessiva magrezza, la denutrizione e la fragilità ossea, comuni in particolar modo nelle persone anziane. Ma andiamo ad analizzare quali sono esattamente i suoi effetti, sia positivi che collaterali, il perché del suo successo nel mondo dello sport ed infine le modalità di assunzione. Nelle donne l’assunzione di nandrolone ai fini anabolizzanti può indurre virilizzazione con conseguenti acne, raucedine, irsutismo e aumento della libido.
La sua formula bruta o molecolare è C18H26O2, la sua massa molecolare è di 274,404 g/mol ed appartiene alla famiglia degli steroidi anabolizzanti, i quali si trovano già all’interno del corpo umano, anche se in piccole quantità. Esplora qui il nostro vasto database di farmaci dalla https://www.docafemarcala.org/2024/05/21/come-prendere-gli-steroidi-guida-completa-5/ A alla Z, con effetti, effetti collaterali e dosaggi. Non sono stati condotti studi formali per valutare tossicità riproduttiva, genotossicità e cancerogenicità. Come classe, gli steroidi anabolizzanti sono ritenuti essere probabilmente cancerogeni per l’uomo (IARC Group 2a). La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-ß-idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria.
Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Nei diabetici può essere ridotto il fabbisogno di insulina o di altri medicinali ipoglicemizzanti. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Se ha dimenticato un’iniezione programmata, informi il medico o l’infermiere appena possibile. Se ha l’impressione che l’effetto di questo medicinale sia troppo forte, informi immediatamente il medico o l’infermiere. Il medicinale è controindicato nei soggetti non ancora sviluppati sessualmente (età prepuberale).